Nel Terziere di Borgo, lungo il tratto della Via Francigena che attraversa Abbadia San Salvatore, proprio qualche passo prima dell’antica “Porta dei Mulini” si trova la piccola e graziosa chiesetta di San Leonardo.

A fondarla furono i monaci benedettini già nel XIII secolo, quando attorno al nucleo più antico di Castel di Badia andava costituendosi un insediamento nuovo, abitato per lo più da genti provenienti dalle campagne in cerca di protezione, legna da ardere e terra da lavorare, quello che poi, in particolare dal XIV secolo, diventerà noto a tutti come il Terziere di Borgo.

E in epoca medievale, là dove sorgevano insediamenti, era immancabile la creazione di un presidio spirituale. Così nacque la chiesa di San Leonardo, la quale oggi mostra esternamente due portali  medievali e un campanile (la cui costruzione risale al XVIII secolo e che venne rialzato nel 1914) che è stato recentemente oggetto di una sapiente ristrutturazione. L’interno rettangolare con scarsella è coperto a capriate e presenta un arcone trasversale che divide la navata dal

presbiterio.

È noto l’affetto che, ancora oggi, gli abitanti di Abbadia riservano per questa chiesetta, la quale oltre ad essere un attivo luogo di culto e preghiera, ospita durante l’anno anche eventi culturali come concerti di musica classica, letture e convegni su temi storici, liturgici e naturalistici. Non ultimo, grazie al suo aspetto così particolare, alla posizione comoda, al suono caratteristico della campana che riporta la mente al passato, la chiesa di San Leonardo è spesso scelta ancora oggi dalle giovani coppie che decidono di sposarsi con rito religioso.